Domenica 19 luglio alle 20.30 nell’arena di Piazza XX Settembre (all’Auditorium Concordia in caso di maltempo) seconda serata del cartellone di PordenonePensa 2020.
“Il coraggio della libertà” è il titolo della serata che vede come protagonisti Giordano Bruno Guerri – storico, saggista, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani ma anche curatore della rassegna – e Paolo Crepet – psichiatra di lunga data e nota presenza televisiva. In particolare sarà Guerri a condurre il discorso sul sentiero della libertà, argomento dell’ultimo libro dello psichiatra.
“Coraggio e libertà – dichiara – sono inscindibilmente uniti nel pensiero di Paolo Crepet: c’è da attraversare una soglia, abbandonando abitudini e certezze rassicuranti. Racconteremo e discuteremo storie di persone che hanno saputo conquistare, nel duro confronto con le leggi e le regole della tradizione e del presente, un proprio spazio di libertà in cui coltivare un’idea di futuro e speranza. Perché la libertà può trovarsi ovunque, persino in un carcere, ma richiede la più ambiziosa forma di coraggio, ovvero “quella che dobbiamo inventarci per creare un nuovo mondo se non vogliamo che siano altri a inventarlo per noi – scrive Crepet – quella che i giovani devono riscoprire per non ritrovarsi tristi e rassegnati a non credere più nei loro sogni; quella che tutti devono scovare in se stessi per iniziare un rinascimento ideale ed etico. Perché, alla fine, il coraggio è la magica opportunità che permette di capire il presente e di costruire il futuro.”
Non è stato invece confermato il videocollegamento con il sociologo Luca Ricolfi, che ha già inserito nella sua agenda l’appuntamento con l’edizione 2021 di PordenonePensa, preferirendo di gran lunga presenziare personalmente alla rassegna.
Per partecipare a questo evento è necessario prenotare al nr. 375.5928824.
Ingresso gratuito.
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